PENSIONE AMICI SINCERI
DI
ROBERTA VENTURINI

SEDE VIA G. PASTORE 8,
20064 GORGONZOLA

SEDE OPERATIVA: STRADA VICINALE DELLA BARAGHETTA 50, BUSSERO

P.IVA 09944750968 COD.
FISC: VNTRRT93L43I577J

REGOLAMENTO

  1. PRESTAZIONE DELLA PENSIONE “AMICI SINCERI”

 

1.1 La Pensione Amici Sinceri (di seguito “la Pensione”) è un’impresa dotata di infrastrutture a norma di legge,

finalizzate a fornire un servizio di ospitalità per il cane (di seguito “il Servizio” e “il Cane”), comprensivo di vitto, ricovero,

mantenimento della sua forma e del suo stato di salute e cure igieniche, che viene fornito nell’interesse del suo

Proprietario (di seguito “il Proprietario”).

1.2 La Direzione della Pensione (di seguito “la Direzione”), al primo incontro, provvede a far visitare e a descrivere al

Proprietario, ovvero al soggetto che per suo conto conduce il Cane alla Pensione, sia l’infrastruttura sia la modalità di

resa del Servizio e il Proprietario, dal canto suo, mediante la sottoscrizione, senza riserve, del presente Regolamento, ne

riconosce l’idoneità per l’esecuzione del Servizio stesso; qualora il Proprietario, per le condizioni del Cane, ritenesse

preferibile determinati tipi di attività e/o di alimentazione, diversi da quelli illustrati in sede di primo incontro, dovrà

farlo presente e concordare di conseguenza le condizioni con la Direzione.

1.3 In considerazione del fatto che l’ospitalità del Cane viene accettata nell’interesse del suo Padrone, ne consegue che

la sua introduzione in Pensione non viene a costituire né a integrare un rapporto di affidamento: così come non è

idonea a far sorgere una responsabilità da deposito in capo alla Pensione stessa.

1.4 Anche a tal fine, il Proprietario dal canto suo, dà atto alla Direzione e riconosce come sia fisiologico il fatto che, il

Cane, fuori dal proprio ambiente abituale e in assenza del padrone possa assumere comportamenti anomali e

incontrollati e/o incontrollabili, i quali –come tali- restano comunque imputabili al proprietario stesso. A tal fine il

proprietario pure riconosce che, qualora, dovessero insorgere problemi e /o fenomeni di tale tipo durante il tempo in

cui il Cane è ospite della Pensione, la Direzione avrà facoltà di assumere le conseguenze del caso più opportune nonché

richiederne un immediato ritiro. Allo stesso modo riconosce altresì che il Cane in determinate circostanze possa

sviluppare delle patologie dovute alla sua conformazione, razza, qualità: le quali per loro natura non saranno imputabili

alla Pensione e in relazione alle quali, il Proprietario pure conserva una responsabilità diretta.

1.5 Allo stesso modo, tenuto conto del fatto che, sotto un profilo giuridico, l’introduzione del Cane in Pensione non

comporta interruzione della relazione di fatto sussistente tra il Cane e il suo Proprietario ne consegue che ogni azione

dannosa commessa dall’animale resterà comunque imputabile al Proprietario stesso.

  1. OBBLIGHI A CARICO DEL PROPRIETARIO E CONDIZIONI PER L’ACCETTAZIONE DEL CANE

2.1 Salvo quanto previsto dal precedente punto 1.2, il Proprietario deve informare la Pensione in relazione a ulteriori

e/o diverse necessità di alimentazione, e/o servizi specifici, che dovranno essere concordati con la Direzione stessa e

retribuiti separatamente.

2.2 Il Cane, per poter venir accettato in Pensione dovrà essere in regola con le vaccinazioni e i trattamenti

antiparassitari di prassi. È fatto obbligo al Proprietario di consegnare alla Pensione il libretto sanitario e la registrazione

presso l’anagrafe canina (microchip); allo stesso tempo è tenuto a fornire tutte le ulteriori informazioni mediche

necessarie (es. malattie, allergie, farmaci da somministrare, ecc…) relative all’animale.

2.3 A tutela della salute degli altri animali ospiti, il Cane privo delle predette vaccinazioni ovvero dei predetti

trattamenti, nonché delle profilassi obbligatorie e/o di prassi non verrà accettato in Pensione o su espressa richiesta

verrà preventivamente vaccinato e/o trattato, dal veterinario di fiducia della Pensione, prima della sua accettazione così

come ad ogni successiva scadenza di tali vaccini / trattamenti, con addebito della relativa spesa al Proprietario.

2.4 Fatto salvo quanto esplicitato e riconosciuto al precedente punto 1.4, il Proprietario del Cane è comunque tenuto a

informare preventivamente la Direzione circa eventuali anomalie comportamentali a lui note (es. tendenza

all’aggressività), che possano mettere in pericolo la salute e l’integrità del Cane stesso, nonché degli altri ospiti della

Pensione: salva pure la facoltà della Direzione di non ospitare in tal caso l’animale, ovvero ospitarlo a determinate condizioni, nonché poterne richiedere comunque l’immediato ritiro nel caso in cui tali anomalie risultassero essere

divenute ingestibili.

 

  1. RETTA – TERMINI E MODALITÀ DI PAGAMENTO

 

3.1 Sempre in sede di primo incontro e comunque prima dell’accettazione del Cane presso la Pensione, la Direzione

comunicherà l’importo del corrispettivo dovuto come controprestazione del servizio di ospitalità reso dalla Pensione in

favore del Proprietario del Cane (la Retta).

3.2 La Retta relativa a periodi di ospitalità giornaliera e/o fino a un mese dovrà essere corrisposta interamente e in via

anticipata al momento dell’accettazione del Cane presso la Pensione.

3.3 La Retta mensile per soggiorni superiori a un mese dovrà essere corrisposta, con riferimento al primo mese, in via

anticipata al momento dell’introduzione stessa e, successivamente, per i mesi a venire, dovrà essere corrisposta entro

l’ultimo giorno di ogni successivo mese.

3.4 Al momento della prenotazione verrà richiesto il versamento di una caparra confirmatoria sul totale

complessivo. La prenotazione si ritiene valida al momento del suddetto versamento.

In caso di disdetta dovrà essere comunicata:

 

20 giorni prima il 30% della caparra SALVO PERIODO DI ALTA STAGIONE (Natale, estate, Pasqua )

10 giorni prima nessuna restituzione e il pagamento del 50% del soggiorno

Senza preavviso nessuna restituzione della caparra e pagamento del intero importo del

soggiorno .

 

3.5 Qualora la Retta non venga pagata entro i 15 (quindici) giorni successivi dalla scadenza pattuita, il Cane verrà

considerato “in stato di abbandono”, con conseguente applicazione di quanto previsto dai successivi punti 7.1 e 7.2 del

presente Regolamento.

3.6 Nel caso di impossibilità immediata da parte del proprietario di adempiere il pagamento della somma complessiva o

parziale di alloggio dell’animale, il proprietario è obbligato a sottoscrivere una lettera di obbligazione della somma

dovuta e non ancora saldata alla direzione

3.7 La Pensione potrà modificare il costo della retta e/o dell’addestramento, dandone comunicazione al Proprietario del

Cane con un preavviso di 15 giorni sulla data di applicazione delle nuove tariffe. Entro tale termine, il Proprietario del

Cane è libero di recedere dal contratto. In caso di mancato espresso dissenso, le nuove condizioni di contratto si

intenderanno tacitamente accettate dal Proprietario del Cane.

 

  1. RESPONSABILITA PER DANNI PROCURATI DAL CANE A TERZI O A SE STESSO

4.1 Fermo restando quanto previsto dai precedenti punti 1.4 e 2.4 del presente Regolamento, il Proprietario del Cane

rimane responsabile e solleva comunque la Pensione da ogni responsabilità per danni diretti e indiretti cagionati

dall’animale anche a se stesso e/o a cose e/o persone, durante il periodo del pensionamento.

4.2 Sarà compito e onere del proprietario del Cane stipulare idonee assicurazioni a copertura della predetta sua

responsabilità.

4.3 A tal fine il Proprietario del Cane solleva altresì la Pensione da ogni responsabilità per lesioni che il Cane possa

essersi procurato da se medesimo durante il periodo del pensionamento.

4.4 Resta salvo il fatto che tali limitazione non saranno applicabili ai casi in cui il Proprietario fornisca la prova di in base

alla quale risulti che tali danni e/o lesioni siano derivanti da un inadempimento e/o a un fatto imputabile alla Pensione

stessa.

 

4.5 NON SARANNO ACCETTATI salvo diversa decisione della direzione cani in stato di CALORE o che entreranno in tale stato durante il periodo di soggiorno.

La direzione si riserva di recedere dal contratto qualora sia omessa comunicazione anticipata di quanto riportato nel punto 4.5 con addebito dell’intero soggiorno accordato. Il proprietario sarà tenuto in ogni caso al ritiro entro e non oltre le 48 ore dal momento della comunicazione.

 

  1. CURE E/O ASSISTENZA VETERINARIA

 

5.1- Qualora, durante la permanenza in Pensione, il Cane necessitasse di cure veterinarie, il Proprietario si impegna a

sopportare le relative spese.

5.2 Fatti salvi i casi di emergenza, la Pensione informerà il Proprietario del Cane delle necessità di cure, per consentirgli

di rivolgersi al veterinario di fiducia, che lo stesso Proprietario volesse eventualmente indicare.

5.3 In caso di urgenza e/o di mancato tempestivo intervento del Proprietario, qualunque prestazione medica si

rendesse, a giudizio della Pensione, necessaria per salvaguardare la salute, l’integrità fisica e/o eventuali patologie in cui

si dovesse venire a trovare il Cane, resterà a carico del Proprietario, anche se da quest’ultimo non richiesta e/o, per

ragioni di urgenza, non concordata.

 

  1. RITIRO DEL CANE

6.1 Il Proprietario è tenuto al ritiro del Cane alla scadenza del termine pattuito.

6.2 Al momento del ritiro del Cane il Proprietario è tenuto a evidenziare eventuali rimostranze e/o reclami in relazione

all’esecuzione del Servizio ovvero in relazione alle condizioni del Cane, in modo da poter circonstanziare in relazione a

tale momento tali eventuali reclami e conseguenti azioni da intraprendersi.

6.3 Eventuali reclami e/o rimostranze successive potranno essere validamente sollevate solo in presenza di una prova

concludente da parte del Proprietario circa il fatto che la causa di tali reclami e/o rimostranze non sia e/o non possa

essere insorta in un momento successivo al ritiro stesso.

 

  1. RITIRO IN RITARDO DEL CANE

 

7.1 Il Proprietario è tenuto a indicare il periodo di permanenza del Cane, comunicando con anticipo eventuali ritardi per

il ritiro.

7.2 In caso di ritardo non concordato, nel ritiro del Cane, per un periodo superiore a 15 (quindici) giorni rispetto al

termine pattuito, la Pensione si riterrà legittimata a diffidare il Proprietario per abbandono di animale e

conseguentemente ad affidare il Cane agli enti predisposti per la tutela dei cani abbandonati, nonché a denunciare il

fatto alle Autorità competenti in applicazione della normativa vigente in tema di abbandono e maltrattamenti di

animali.

7.3 Restano a carico del Proprietario tutti i costi conseguenti a tale ritardo, salvo il maggior danno.

 

  1. DIRITTO DI RECESSO

 

8.1 Salvi i casi previsti dei precedenti punti, la Pensione si riserva comunque il diritto di recedere dal contratto in

qualunque momento e conseguentemente di chiedere il ritiro del Cane da parte del Proprietario.

8.2 Il Proprietario si impegna a ritirare il Cane entro 48 ore dalla suddetta richiesta.

8.3 Il Proprietario può recedere il contratto con preavviso di almeno 30 giorni, in caso contrario sarà tenuto a pagare il

mese per intero.

 

  1. DEL REGOLAMENTO AI SUCCESSIVI RAPPORTI

 

9.1 Il presente Regolamento disciplina i rapporti fra la Pensione e il Proprietario del Cane per tutto i periodi in cui il Cane

verrà ospitato presso la Pensione stessa.

Bussero il 30 Giugno 2017